A novembre è stata depositata l’interrogazione sulla vendita all’asta di diversi immobili comunali, bando del 25.11.2021 con asta il 07.12.2021. Scelta dovuta, ha spiegato il Sindaco, alla necessità di vendere entro l’anno. Non si capisce, però, per quale motivo non si sia deciso di dare più tempo anticipando la data del bando.
La risposta del Sindaco è senza riflessione politica, in sostanza dice che gli immobili sono all’asta perché possono essere venduti. Sfugge che il problema non è la definizione di bene disponibile, e quindi vendibile, che tutti conosciamo, ma le motivazioni date. Secondo questa logica, perché non vendiamo tutti i beni disponibili? Il problema sarebbe risolto alla radice. Questa è la motivazione della maggioranza inserita nel documento di pianificazione delle attività del Comune con riferimento al bene rimasto poi senza offerte sito in Via A. Caretto “Parcheggi privati senza capacità edificatoria” che si è scelto di vendere perché è un’area che crea “situazioni di degrado…Il futuro acquirente potrà gestire quest’area creando un parcheggio per le attività produttive presenti nella zona sostenendo gli oneri di controllo manutenzione e pulizia”. L’interrogazione era diretta al Sindaco e al consigliere Daniele Lazzaroni incaricato dello studio della tematica relativa la manutenzione del patrimonio comunale. Visto il silenzio sul tema ci si domanda quale sia il senso di queste nomine. Questa maggioranza prosegue un’idea di politica che non sa trovare soluzioni ai problemi e chiede al privato di fare al suo posto.
Valentina Remonato (Rovato 2020)
Luciana Buffoli (Rovato Vale)
Stefano Fogliata (Rovato Vale)
Elena Zoppi (La Civica)