Oggi è la giornata internazionale della donna, un giorno di riflessione più che di festa. Gli effetti della pandemia hanno colpito le donne più degli uomini, i dati Istat, diffusi a febbraio, parlano chiaro.
Una giornata che in questo anno ci ricorda ancora di più quanto le conquiste politiche, economiche e sociali non possano essere date per scontate.
È necessario continuare a lavorare per proseguire in un progresso culturale che porti l’uguaglianza delle persone, che deve essere sostanziale e nei fatti, non solamente di forma.