Sono felice di comunicare che le osservazioni che ho presentato nel mio ruolo istituzionale di consigliere comunale rappresentante della coalizione Rovato Vale, La Civica e Rovato 2020 sono state di fatto recepite dal Comune, in quanto di uguale contenuto alle successive e vincolanti prescrizioni espresse da Regione Lombardia e dalla Provincia di Brescia.
Le osservazioni sono state presentate previo confronto con i candidati a giugno 2023. Ricordo, come da mia apposita pubblica comunicazione, che i consiglieri comunali di minoranza con me eletti non hanno partecipato perché sono usciti nell’estate 2022 dal gruppo della coalizione, senza dare alcuna spiegazione politica né a me, né ai cittadini. Nello stesso periodo, però, hanno aperto alla maggioranza, con tanto di loro accordo congiunto e di nomina di un consigliere di minoranza a rappresentare anche la maggioranza per le attività di approfondimento sulle CER (attività da svolgersi in totale assenza di trasparenza, come da me apertamente contestato).
Ritengo, visto il costante comportamento di contrasto nei miei confronti per compiacere la maggioranza, che sarebbe stato più dignitoso che i colleghi costituissero un nuovo gruppo a suo tempo, smettendo subito di utilizzare un nome nel quale hanno dimostrato fin da subito di non credere e che io, invece, con orgoglio continuerò a rappresentare in consiglio comunale. Perché il progetto della coalizione Rovato 2020, Rovato Vale e La Civica è stato da me fondato, inclusa la costituzione di ogni singola lista. Per rispetto alle persone di ciascuna lista che stimo e mi sostengono, intendo quindi portare avanti il ruolo consigliare di opposizione che mi è stato assegnato dai candidati e dai cittadini.
Aver ottenuto quanto richiesto con le osservazioni è stata una grande vittoria per i cittadini che non si troveranno ad avere un polo industriale tra asili e scuole. Il PGT approvato poteva essere decisamente meglio, ma un grande passo avanti per la tutela della qualità di vita delle persone che abitano a Rovato c’è stato.
La Provincia ha rilevato, in maniera analoga a quanto indicato nelle mie osservazioni, che i comuni devono cercare di evitare la collocazione di insediamenti produttivi in contiguità ad aree residenziali e lungo la viabilità di accesso alle aree urbane e residenziali.
La Regione evidenziava criticando la ricostruzione del Comune, e conformemente a quanto evidenziato nelle osservazioni da me presentate, che “il tema della coerenza tra PTR e pianificazione di livello comunale è disciplinato dall’art. 20 della LR 12/2005 nel quale si afferma che <<Il PTR costituisce quadro di riferimento per la verifica di compatibilità degli atti di governo del territorio>> e che quindi ogni atto di pianificazione in Lombardia “deve complessivamente fare propri e mirare al conseguimento degli obiettivi del PTR.
Abbastanza agghiacciante che i colleghi consiglieri non abbiano chiesto il testo delle 56 osservazioni, e abbiano deciso di rimanere in seduta a votare documenti dei quali mai hanno visto il testo integrale. Che ne dica la maggioranza, un riassuntino non imparziale e incompleto, corredato con le loro opinioni, non corrisponde alle osservazioni, e la verità è che i colleghi hanno ragionato e votato su questo misero riepilogo senza mai chiedere il testo reale delle osservazioni. Questo elemento di legalità avrebbe, invece, dovuto essere fortemente contestato in consiglio comunale. La mia uscita dall’aula era quindi doverosa, sia perché non vi era stata nessuna consegna dei documenti sui cui si andava a votare, sia perché le mie osservazioni sono state riportate nel ricorso pendente al TAR in materia di variante al PGT.
Non è il PGT che avrei redatto, perché molto di più si poteva fare per tutelare l’ambiente, ma sicuramente è un PGT notevolmente migliorato rispetto alla prima disastrosa proposta. Sono felice di constatare che le riflessioni da me depositate sono state uguali a quelle presentate dalla Provincia di Brescia e da Regione Lombardia, con l’importante effetto di tutelare la qualità di vita dei cittadini nel rispetto della normativa vigente, e quindi in misura notevolmente maggiore rispetto alla proposta di variante approvata lo scorso aprile ed oggi superata con l’approvazione intervenuta nell’ultimo consiglio.
A questo link tutti i documenti: https://www.remonatosindaco.it/osservazioni-variante-pgt/