La nuova viabilità di Rovato ha comportato lo spostamento con urgenza di 4.000 €, una spesa passata in sordina in realtà destinata alla ZTL. I prelievi dal fondo di riserva devono essere giustificati da motivazioni straordinarie, di necessità e urgenza; ogni decisione di questo genere deve essere accompagnata da una chiara e dettagliata esposizione delle ragioni che rendono tale spesa indispensabile e ineludibile, nel momento in cui viene effettuata. Nel Consiglio comunale del 22 aprile denunciavo che la delibera della Giunta Comunale n. 15 del 29.01.2024 “non fornisce dettagli sufficienti riguardo la natura dell’incarico tecnico, che ha reso necessario il prelievo di 4.000 € dal fondo. Non è stata fornita alcuna spiegazione ai cittadini sul perché questa spesa non potesse essere prevista nel bilancio ordinario, né su quali siano le specifiche urgenze che giustificano l’uso del fondo di riserva”. Il Vicesindaco interveniva dicendo per la prima volta che “si tratta di un’integrazione a un incarico tecnico di studio per il posizionamento e l’allacciamento di nuove telecamere e varchi”. Non veniva spiegato che queste telecamere ai varchi in realtà non erano per controlli di sicurezza, ma per creare l’insensata zona di sensi unici in relazione a una confusa ZTL a orario e a giorni variabili.
Anziché imparare dalle precedenti esperienze d’introduzione della ZTL nei periodi estivi che avevano fatto emergere chiaramente la necessità di maggior confronto con la popolazione locale, la maggioranza ha proseguito sulla linea dell’assenza di confronto e dell’attuazione in sordina delle proprie scelte politiche e così ha investito con urgenza ben 4.000 euro, non per garantire ai cittadini la sicurezza, ma per aspettarli al varco con le telecamere per le multe.
Pertanto, si è trattato di un bel percorso dal confronto zero, di riciclo di vecchie Ordinanze contestate che si auspicavano abbandonate e di spesa pubblica passata in sordina per l’assenza di motivazioni che consentissero ai cittadini di capire davvero i motivi di spesa. Evidentemente la maggioranza si è guardata bene dall’aprire un confronto sui motivi della spesa, che si scopre oggi non erano 4.000 euro per la sicurezza pubblica di cui avremmo tanto bisogno, ma per una modifica alla viabilità avvenuta senza confrontarsi né con la minoranza politica, né con la cittadinanza.
Ci tengo poi ad un’ultima considerazione, il documento attuativo della viabilità, Ordinanza di settore n. 136 del 20 maggio 2024, spiega che è stata valutata “la necessità di migliorare e garantire l’esigenza di limitare il traffico nel centro storico, nel quale l’afflusso di veicoli crea disturbo e pericolo per gli utenti del centro storico, in particolar modo nelle ore serali e notturne, nonché di salvaguardare il patrimonio storico ed architettonico in adesione ed attuazione degli indirizzi dell’organo esecutivo comunale favorendo contestualmente la mobilità dolce”.
Si deve invece osservare che il cambio di sensi unici ha portato ad un aumento notevole di veicoli che attraversano via Ricchino, questo traffico origina un serio pericolo anche per i pedoni che transitano l’area e conseguenze su tutta la viabilità limitrofa.
In sostanza la maggioranza fa cilecca sia sull’obiettivo della pedonalizzazione, vediamo infatti il centro storico semplicemente svuotato, sia su quello della gestione complessiva del traffico e lo fa senza alcun dialogo, con una delibera urgente da 4.000 euro, una delibera il cui vero senso lo si scopre evidentemente solo ora, mettendo insieme le briciole del pasticcio.