Luglio 2022 – Il Leone

La politica è quell’elemento che dà personalità all’attività tecnica degli uffici amministrativi. In sostanza, le idee politiche sono il mezzo attraverso il quale i Comuni crescono nei propri obiettivi. Gli effetti delle idee politiche portano ad avere un Comune che aumenta o meno la qualità di vita dei propri cittadini, che è bene o male urbanizzato, vicino o distante alle necessità delle persone. Molti cittadini oggi sono disinteressati e disgustati dall’assenza di un’attività politica vicina ai bisogni della cittadinanza. Nulla viene fatto affinché le critiche diventino motivo di ripensamento degli organi politici, che, trincerati dietro un fiume di dati tecnici, nascondono l’assenza di risposta ai problemi di cui, invece, sono pienamente responsabili.
Vedo grandi difficoltà di questa maggioranza ad avere idee politiche volte a dare una direzione, si osservano principalmente attività di ordinaria amministrazione. I rari progetti interessano il settore urbanistico, si presentano senza capacità della politica di dire in che termini tali ipotesi progettuali si inseriscano nelle necessità del territorio, dei cittadini, delle sue associazioni. Per rispondere alle richieste della cittadinanza bisogna saper fare politica, che non è parlare alla pancia delle persone, già gravemente preoccupate dalle emergenze che la nostra società sta affrontando. Purtroppo osserviamo il tentativo, non ancora riuscito, di costruire ponti, edifici, strade, ma nessuna attività del consiglio Comunale si è posta l’obiettivo di migliorare sinergicamente la qualità di vita della propria comunità nel prossimo futuro.
Valentina Remonato
Consigliere per la Coalizione Rovato Vale, La Civica, Rovato 2020

Cava Bonfadina

Quanto successo negli ultimi anni, non ultime pandemia covid e crisi idrica, ci insegna che tutelare l’ambiente è una delle nostre priorità. In quest’ottica è fondamentale impedire che Rovato e paesi limitrofi siano oggetto di interventi dannosi in tale ambito. Questo il senso della mozione che la minoranza ha tentato, inutilmente, di discutere in Consiglio Comunale contro l’inserimento di nuovi volumi da estrarre nella cava Bonfadina. E’ stata la minoranza, a fronte dell’inerzia del Comune di Rovato, a protocollare in Provincia osservazioni contro tale previsione. Situazione che deve far riflettere rispetto al futuro del bacino: anche la Rovedil era partita come cava di ghiaia. Sappiamo cosa è diventata! Purtroppo si profila un ulteriore rischio: nell’incontro in Provincia del 10/3/2022 si è discussa la proposta di apertura di una nuova discarica di rifiuti pericolosi in località Macogna, al confine con la frazione Duomo. I sindaci dei comuni confinanti erano tutti presenti a ribadire la loro contrarietà. Il comune di Rovato ha brillato.. per la sua assenza. Meglio soprassedere sulle spiegazioni del sindaco in consiglio comunale: si è trincerato dietro il fatto di non essere stato informato. È invece agli atti la pec inviata al Comune di Rovato come a tutti gli altri coinvolti. Servono azioni concrete per impedire questo e altri danni ambientali che si stanno profilando all’orizzonte. Non stiamo parlando di politiche di destra o di sinistra, ma della salute dei cittadini. Quali sono gli atti posti in essere dal Comune? Quante discariche dovranno essere approvate sul nostro territorio o in Comuni limitrofi perché l’amministrazione di Rovato decida di opporsi?
Mavì Gardella

Accoglienza dei profughi ucraini

La grande solidarietà che stiamo vedendo da parte dei rovatesi verso i profughi ucraini ha bisogno di tutto l’aiuto istituzionale possibile.
Per questa ragione abbiamo presentato una mozione affinché il Comune di Rovato, conformemente alle proprie capacità, partecipi attivamente al Sistema di accoglienza e integrazione del Ministero dell’Interno per i profughi, auspicando che vi siano al più presto misure applicative per un’accoglienza solidale e condivisa con l’attivazione dei programmi umanitari per coloro che sono costretti ad abbandonare la propria terra, il proprio paese, la patria, in seguito a eventi bellici.

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La Tutela dell’Ambiente

“La tutela dell’ambiente oggi è prioritaria su tutto! Non possiamo più permetterci di rimandare e derogare. Anche il mondo della cultura si dovrebbe preoccupare di come ci si comporta e mi meraviglio di come non ci si sia preoccupati di trovare delle aree degradate, trovare delle soluzioni che non vadano a impattare sull’ambiente. ”Ha affermato Ottavio de Carli parlando della Franciacorta Concert Hall.

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La libertà è come l’aria

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare.”
Calamandrei, avvocato e politico scomparso nel 1956, si riferiva alla libertà negata sotto il Ventennio fascista. Celebriamo il 25 Aprile come Festa della Liberazione per ricordare i tanti rovatesi che in quel momento storico hanno sacrificato la loro esistenza per la Libertà, per i diritti che in seguito abbiamo conquistato e che ancora oggi dobbiamo impegnarci a tutelare. Leggi tutto “La libertà è come l’aria”

Chi gestirà il parco Aldo Moro?

Gara deserta, chi gestirà il parco Aldo Moro? Questo quanto successo nei giorni scorsi. Ma come aspettarsi un esito diverso? In un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo, chi poteva addossarsi la gestione ordinaria di un intero parco pubblico? La verità è che dovrebbe esserci un cambio di mentalità da parte dell’amministrazione, non piccole modifiche al bando. L’area dovrebbe essere data in gestione gratuitamente a una o più associazioni che abbiano nel proprio statuto la promozione di attività di aggregazione giovanile.

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